Loretta è un nome gentile, che induce subito alla simpatia. E colei che porta l’alloro. Fa riferimento alla corona che veniva posta sul capo dei poeti e dei generali vittoriosi. La dolcezza del nome non si perde nel tempo, neanche quando per ragioni di età hai smesso da tempo di fare la sarta per le stelle del cinema. Chissà quanti sogni avrà ricamato in cuor suo pensando all’amore e poi dopo, negli anni, immaginando di liberarsi di un marito violento. Le è scappata una coltellata per difendersi dall’essere malmenata, come scappa il filo dalla cruna dell’ago e deve di nuovo applicarti per mettere le cose in ordine. L’hanno portata via in camicia da notte verso un carcere, senza neanche la dentiera per mangiare nuova vita. Mastica amaro Loretta per la fine che ha fatto. Di intatto le sono rimasti solo gi 84 anni che avrebbe volentieri barattato per qualche dente buono. Non sta a lei la scelta. E’ accaduto così. I lividi che le hanno trovato addosso sono i bottoni che pur essendo maestra di cucito non ha saputo staccarsi. Mastica amaro Loretta, anzi non mastica affatto. Ingoia per come può la vita che le è rimasta. Nessun alloro a cingerle le gesta.