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Samantha è la “donna che ascolta”. Evidentemente Dio ha ascoltato la sua preghiera, esaudendo il suo desiderio. L’ha fatta stare per circa 6 mesi nello spazio, in modo da averla più vicino e sorridere dei suoi capelli sparati in aria, a causa della mancanza della forza di gravità o elettrizzati dalla gioia.

Imparata la lezione, per replica, Samantha, ha ascoltato la richiesta del centro di controllo, nel mentre del rientro a terra, unendosi intimamente alla risposta del suo compagno di banco Kjell Lindgren: “Vi sentiamo forte e chiaro”.

Se ti chiami Cristoforetti non puoi eludere il compito a cui sei predestinata.

Cristoforo Colombo se ne è andata per i mari a cercare l’America. Non poteva fare altro. Era solo un uomo.

Samantha Cristoforetti ha invece gironzolato tra gli astri, vincendo, contro quel piccolo esploratore di qualche secolo prima, gioco, partita e incontro.

Cristoforo è colui che porta Cristo. Samantha è andata dalle parti di Dio per dimostragli che, discepole come lei, non se ne trovano tutti i giorni.

 E’ una che gioca d’anticipo e va dove altri, quando arriveranno, troveranno già un Dio a cui ispirarsi. O forse è andata solo per sfida, le nuvole non le fanno paura.

A bordo della capsula Crew Dragon ha registrato scottanti eccitazioni, lanciando dalla sua bocca comandi fiammanti e precisi, rispettando esattamente le procedure previste per le manovre a cui attenersi.

Emozioni di fuoco, assai di più dei 1800 gradi piombati sullo scudo termico al momento del rientro a terra che non l’hanno affatto impressionata. Tutt’altro. Al suo cospetto sono impalliditi.

La frenata per il rientro è durata 17 minuti. Samantha l’ha spuntata anche contro la superstizione.

E’ ammarata in Florida, lì dove i fiori dovrebbero farla da padroni ma, secondo protocollo, l’hanno subito impacchettata su un volo per Colonia per gli accertamenti di rito.

Forse perché il profumo della colonia si presta di più alla circostanza o perché Samantha è andata impavidamente a colonizzare spazi planetari.

Minerva, la dea della saggezza, è il nome della missione a cui ha preso parte da protagonista la nostra Samantha, che, uniformandosi, non ha mancato certo di sapienza e di ingegno.

Al termine, finalmente lo splashdown. Un tuffo nell’Oceano: Urano, il cielo, e Gea, la terra, le donano il figlio d’acqua all’abbraccio.

Samantha è donna modesta. Non ha bisogno di tanto, di progenie così altolocate. A dispetto di quanto si creda, è una che sa stare con i piedi a terra. Una semplice doccia la fa felice.